WEB 4.0 LAB

WEB40LAB
Paolo Rossi

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Inquadramento del Laboratorio nel progetto WEB FRIEND

 “Industria 4.0”, una definizione lanciata in Germania all’inizio di questo decennio e che prefigura un modo di produrre del tutto nuovo, fondato sulla integrazione di tecnologie tradizionali e digitali, utilizzo di Internet, robotica e intelligenza artificiale.

Se la prima rivoluzione industriale ha utilizzato l’acqua e il vapore per meccanizzare la produzione; se la seconda ha usato l’energia elettrica per produrre in massa; se la terza ha visto nell’elettronica e le ICT gli strumenti per automatizzare la produzione; ora, la quarta rivoluzione industriale è caratterizzata da una fusione di tecnologie che sta unendo la sfera fisica, digitale e biologica.

In definitive agli albori c’era quello che oggi viene chiamato web 1.0, ai tempi considerato semplicemente come web. Vennero sviluppati i primi siti internet, portali e servizi online rispetto ai quali gli utenti erano semplici fruitori di informazioni, senza possibilità di interazione diretta. Era il web della comunicazione unidirezionale. Poi arrivò il web 2.0, caratterizzato dalla nascita e diffusione dei social network e in generale di tutte le applicazioni web come blog, forum e podcast che rendevano possibili nuove forme di comunicazione partecipativa. Infatti, grazie allo sviluppo di questi nuovi strumenti, gli utenti iniziarono a comunicare e ad interagire tra loro, a condividere contenuti in tempo reale, contribuendo alla generazione dei contenuti stessi. Da attore passivo l’utente si trasforma in protagonista della creazione e gestione dei contenuti in rete, creando nuove logiche e nuovi processi in quello che possiamo definire anche come web collaborativo. Ed eccoci al terzo stadio, il web 3.0. Se ne parla per la prima volta nel 2006, ed è caratterizzato da una serie di fattori più che da una nuova tecnologia in particolare. La parola d’ordine è connessione.

Il web 3.0 è un Web semantico: un ambiente virtuale in cui le informazioni e i dati sono collegati tra loro e organizzati in modo da poter essere elaborati automaticamente. In poche parole un web in cui le macchine, oltre che leggere i contenuti, li interpretano, è in questa fase che appaiono tutte le nuove tecnologie basate su intelligenza artificiale, in grado di interagire attivamente con gli utenti in modo quasi umano; come pure il web potenziato che fa  riferimento ad un aspetto sociologico per cui il web viene considerato il canale di comunicazione capace di influenzare la realtà in maniera decisamente superiore a qualsiasi altro media prima d’ora; la fusione dei poli: non vi sono più due poli distinti che interagiscono tra loro, l’utente e il web, ma si sono fusi in un processo di co-creazione continua; il Web 3D: la trasformazione del web in ambienti tridimensionali sulla scia di “Second Life” ed infine il Web come database: indica la possibilità di usare la rete come un enorme database ricco di informazioni che le applicazioni possono facilmente fornire agli utenti e che migliorano le ricerche online Tutti questi fattori contribuiscono a caratterizzare il web 3.0 come un’era in cui internet è entrato completamente e profondamente nelle nostre vite, diventando parte integrante di una quotidianità in cui tutti sono sempre connessi, in ogni momento e ovunque.

Recentemente si inizia a sentir parlare anche di web 4.0, con relative previsioni future. Sicuramente nel prossimo stadio del web avranno un ruolo fondamentale le tecnologie di realtà aumentata e i Big Data. Si prospetta un’era in cui ogni individuò avrà un vero e proprio alter ego digitale e dialogherà sempre di più con le nuove interfacce, come la domotica o le macchine intelligenti. Fa parte del quadro generale anche una visione piuttosto distopica del web, con un controllo sempre maggiore delle informazioni che andrà ad influenzare in modo significativo non solo il mondo digitale ma anche la realtà che ci circonda.

Una narrazione “suggestiva” che mostri quanto l’era 4.0 possa essere fatta di tecnologie “intorno” agli esseri umani, piuttosto che “invece” degli esseri umani, come da più parti si temeva e ancora molti temono è quello che ci si propone in questo progetto, senza  nasconderci, infatti, un impatto via via crescente sul lavoro e sugli esseri umani stessi che va “governato”  e non subito passivamente.
Una  passeggiata con questo Lab che vuole stimolare riflessioni e innescare approfondimenti; stimolare la curiosità e aprire discussioni. Perché, seppur forse più lentamente e sommessamente di quanto non ci si aspettasse, con il 4.0 molto sta cambiando, non solo nella fabbrica e nella produzione, ma anche nella società e nei nostri stessi corpi.

Il web dovrebbe essere usato con consapevolezza per poter avere un impatto positivo sulla vita, lo studio, il lavoro e le relazioni: è importante che tutti abbiano gli strumenti necessari per “abitare responsabilmente il Web World Wide del 4.0, sappiano adoperarli e sfruttarli evitando eccessi o usi impropri.

 

Identificazione dei contenuti

Si trasmetteranno le informazioni di base relative ai concetti base sui sistemi fisici interconnessi con I sistemi informatici virtuali e ai temi alla base per un’immersione nel mondo 4.0, le descrizioni delle caratteristiche e dei potenziali utilizzi di alcune tecnologie nelle attività lavorative e della vita quotidiana come:

  • Internet of things (IoT) (permette di mettere in relazione macchine diverse, logisticamente distanti, grazie all’utilizzo di sensori e microprocessori supportati da piattaforme software in grado di trasmettere informazioni mediante la rete);
  • Simulazione (concetto di gemello digitale, in inglese digital twin inteso come modello matematico in grado di descrivere un processo, un prodotto o un servizio con l’obiettivo di poter realizzare un’analisi e applicare delle strategie migliorative predittive.)
  • Cyber Security (protezione dei dati e della privacy)
  • Realtà aumentata e virtuale (modello tridimensionale in grado di ospitare al suo interno l’operatore umano che avrà l’obiettivo di testare il processo con lo scopo di migliorarlo nelle fasi di progettazione e commissioning  consentendo anche  l’addestramento del personale addetto, anche con l’utilizzo , nella realtà aumentata di visori particolari per recuperare informazioni aggiuntive su un prodotto semplicemente inquadrandolo. Tale pratica, permette di testare i prodotti da un punto di vista  estetico-funzionale, consentendo inoltre il posizionamento virtuale degli stessi nell’ambiente di riferimento.
  • Robotica e automazione (robot visti come collaboratori degli operatori umani, aumentando la competitività tra le imprese che ne fanno uso. Soluzioni integrate ed automatiche, supportate dalla partecipazione dell’uomo nei processi che richiedono l’incontro tra sistemi automatici e manuali. In questo scenario, i robot diventano vere e proprie macchine collaborative in grado di scambiare informazioni con altre macchine e con gli esseri umani, riuscendo ad essere autonomi nei processi di configurazione delle traiettorie in base alle esigenze del flusso produttivo

Articolazione e modalità di erogazione del Laboratorio

Il laboratorio è articolato in 3 momenti, che saranno implementati nel periodo che va dal 15 luglio 2018 al 10 gennaio 2019. ovvero:

-          preparazione materiali

-          docenza in aula

-          presidio delle attività di e-learning

Il laboratorio raggiungerà il livello di approfondimento richiesto dagli esiti della elaborazione del test specifico somministrato in fase di accoglienza (on e/o off line).

Porterà alla redazione di un Glossario bilingue dei termini per entrare nel mondo 4.0 (project work)

Video: Cosa è l'Industry 4.0


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